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Conferenza stampa “Villaggio Solidale”

Conferenza stampa “Villaggio Solidale”

FIRENZE. La “convention” del volontariato aprirà i battenti il 17 febbraio a Lucca, presso il Polo fieristico ex Bertolli. “Villaggio Solidale” è il nome del Salone, una vera e propria fiera, che ospiterà in una quattro giorni di eventi associazioni, centri servizio, aziende che forniscono beni e servizi, enti pubblici, fondazioni bancarie, istituti di credito che interagiscono con il mondo del volontariato.

A promuoverlo una rete di attori di livello nazionale riuniti in un comitato insieme alla società Lucca Polo Fiere e Tecnologia spa. Il comitato è composto dal Centro Nazionale del Volontariato, la Fondazione Volontariato e Partecipazione, il Forum Terzo Settore, la Consulta Nazionale del Volontariato, la ConVolCSV.net e il Cesvot con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il Patrocinio, fra gli altri, della Regione Toscana.

Lo hanno presentato presso la sede del Cesvot alla stampa toscana il presidente del Cesvot Patrizio Petrucci, il vicepresidente vicario del Centro Nazionale per il Volontariato Mariapia Bertolucci, l’assessore regionale al welfare Salvatore Allocca, l’assessore al volontariato della Provincia di Lucca Valentina Cesaretti, il vicesindaco di Lucca Angelo Monticelli, e Maria Carmela Mazzarella per Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

“Vogliamo riportare a Lucca il dibattito sul contributo del mondo del volontariato -ha detto Bertolucci del Cnv-, consapevoli che il Villaggio Solidale ha bisogno della partecipazione di tutti e del lavoro in rete per scrivere una pagina nuova del volontariato italiano”.

Di “questioni cruciali” per il mondo del volontariato ha parlato il presidente del Cesvot Petrucci. “La coesione sociale è sempre più a rischio e nuove sfide interrogano il volontariato e il sistema di diritti e servizi che mette in campo: Villaggio Solidale è un contenitore, una grande occasione per riportare a livello nazionale una riflessione che in Toscana abbiamo da tempo avviato”.

 

 

Secondo Allocca “è necessario recuperare il vero ruolo del volontariato”. “Che non può essere visto solo come un erogatore di servizi a basso costo ma anche come elemento base per la costruzione di democrazia, partecipazione e solidarietà appunto. Sotto questo profilo – ha concluso Allocca – la solidarietà può rappresentare un elemento importante per risolvere i problemi attuali. Ma non può essere il solo. Riconoscimento dei diritti fondamentali e solidarietà devono costruire un intreccio indissolubile, due elementi complementari per trovare una via d’uscita da questa situazione complicata”.

“Lucca è la simbolica capitale del volontariato – ha sottolineato il vicesindaco Angelo Monticelliper questo realizzeremo un evento di portata nazionale per dare visibilità all’impegno di un mondo che lavoro da sempre al fianco delle istituzioni nel dare assistenza e aiuto ai cittadini. In fiera ci sarà lo spazio per il confronto e per approfondire numerose tematiche attuali. Nella nostra città, solo per far capire i numeri dell’impegno di tanti, esistono 500 fra associazioni e onlus attive sul tutto il territorio”.

Valentina Cesaretti ha sottolienato come questa iniziativa apra l’anno europeo dedicato al volontariato. “Un’occasione importante -ha detto- per rafforzare le reti di volontariato che esistono a livello locale, regionale e nazionale”.

“Villaggio Solidale” prevede un’area dedicata all’esposizione del lavoro e dei prodotti di tutte queste realtà e un ricco programma culturale che mette a confronto esperti ed operatori del settore, partendo dai temi “caldi”: dal ruolo del volontariato per il bene comune agli strumenti per la partecipazione nella prospettiva del federalismo; dal servizio finanziario al volontariato, al servizio stesso che esso esprime nella società; dalle esperienze dei giovani alla comunicazione sociale, passando per i temi ambientali, la protezione civile e un convengo che metterà intorno al tavolo della discussione istituzioni a tutti i livelli e reti del volontariato.

Si tratta dell’edizione zero della manifestazione, la quale conta su importanti patrocini come quello del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di diverse Regioni, dell’Anci, dell’Upi, della Provincia e del Comune di Lucca, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, di grandi associazioni, nonché del Segretariato Sociale Rai. La comunicazione sociale sarà, del resto, uno dei temi portanti della manifestazione la quale apre di fatto l’Anno Europeo dedicato al Volontariato e si concentra su quattro temi principali: servizi, partecipazione, educazione e innovazione. I quali verranno declinati e analizzati anche tramite un ricco calendario culturale (che prevede convegni, seminari, workshop, laboratori).

Fra i relatori dei convegni, che animeranno la quattro giorni di Lucca, nomi e attori di primo piano come il Ministro del Lavoro e Politiche Sociali Maurizio Sacconi, il presidente della Agenzia per le Onlus Stefano Zamagni, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e presidenti e assessori di diverse Regioni di Italia, la parlamentare europea Silvia CostaLuca Jahier, presidente del III° Gruppo del Comitato Economico e Sociale Europeo, il presidente della Caritas Mons. Giuseppe Merisi, il presidente del Centro Nazionale per il Volontariato Giuseppe Zamberletti, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli. Sul campo della comunicazione e del giornalismo si confronteranno, fra gli altri, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino e la vice-direttore del Corriere della Sera Barbara Stefanelli.

Ricco anche il cartellone degli eventi di intrattenimento all’insegna della comicità, senza rinunciare all’impegno sociale. Ospiti di Villaggio Solidale, con i loro irresistibili spettacoli, ci saranno cabarettisti di grande valore, resi celebri da programmi televisivi come Zelig. Gian Luca Clobas, in arte Luca Klobas, veneziano, porterà a Villaggio Solidale il celebre Ratko, “l’albanese” che lo ha reso famoso dai suoi “sguardi” sugli italiani con gli occhi di uno straniero. Infine Alberto Patrucco raffinato cabarettista, capace di far ridere e meditare allo stesso tempo. Patrucco porterà a Lucca il suo spettacolo sulle canzoni di George Brassens “Chi non la pensa come noi” insieme alla Sotto Spirito Band. Prima dello spettacolo presenterà il suo libro “lapidario”, “NECROlogica”. Sostanza e argomenti che chiuderanno l’edizione zero di Villaggio Solidale domenica 20 febbraio.

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1 commento

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