AGENZIE FORMATIVE

CNCA
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
Via Valleoscura 47 63010 Capodarco di Fermo AP
Tel 0734/672504 - 672120 Fax 0734/675539
www.cnca.it E-mail cnca@sapienza.it

Identità e caratteristiche

Il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza si è costituito di fatto nel settembre del 1982, dopo una serie di incontri informali tra persone e gruppi provenienti da tutta Italia. I motivi del nascere del Coordinamento furono allora così indicati:

  • costruire un momento di confronto e di coagulo tra esperienze condotte nelle diverse realtà locali;
  • essere, sui temi della marginalità e del disagio giovanile, una presenza politica e culturale unitaria, capace di trasformare in progetto la quotidiana esperienza di vita e di lavoro dei diversi gruppi che lo compongono.
  • Tra i principi ispiratori dell'azione del Coordinamento:
    • l'impegno per il superamento delle diverse forme del disagio sociale;
    • il rispetto delle esperienze personali di ciascuno
    • il rifiuto della coazione nell'intervento riabilitativo;
    • la scelta della dinamica delle relazioni interpersonali nella vita quotidiana e nel proprio ambiente;
    • la scelta del lavoro come momento di recupero del disagio,
    • la collocazione dei gruppi, pur nella propria originalità e autonomia, all'interno della rete dei servizi pubblici;
    • la scelta del territorio, come luogo di intervento;
    • il rispetto del pluralismo di idee e di fede.

    Attività formativa

    Dal 1995 si è strutturata all'interno del C.N.C.A. una apposita Agenzia di Formazione.

    Tra le esperienze in attivo si evidenziano:

    - la formazione di accesso al C.N.C.A. con cui i nuovi gruppi entrano a far parte del coordinamento

    - l'azione di ricerca sui fabbisogni di consulenza dei gruppi federati, successivi tre cicli di formazione seminariale, azione conclusiva di supporto consulenziale

    - il percorso formativo per operatori di imprese sociali del Sud, allo scopo di sviluppare nuove competenze professionali in chi, nel Mezzogiorno, si trova a lavorare in situazioni di precarietà quotidiana

    - programma operativo "Evoluzione di Innovazione delle professionalità sociali"

     

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