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Concorso letterario sulla legalità con Acli e Cnv

Concorso letterario sulla legalità con Acli e Cnv

Racconti e video per la legalità e contro le mafie. E’ per educare alla cultura della legalità, dell’impegno civile, della partecipazione e della democrazia che Acli Toscana promuove il terzo premio letterario nazionale sulla legalità dal titolo “Di legalità si vive, corresponsabilità e giustizia sociale nell’agire quotidiano”.La partecipazione al concorso – realizzato in collaborazione con Acli nazionale, Cesvot, Libera Toscana, Centro nazionale per il volontariato, Difensore civico toscano e associazione Ora Legale – è gratuita e aperta a tutti gli autori italiani e stranieri.

Tre le sezioni previste dal bando: racconti di autori adulti (maggiorenni); racconti degli alunni delle scuole medie e superiori (da presentare tramite la scuola o singolarmente); cortometraggi (sezione riservata solo agli alunni delle scuole medie e superiori).

“La cultura della legalità presuppone impegno civile e partecipazione come elementi chiave della democrazia”, dice il presidente di Libera don Luigi Ciotti. “Sì, perché di legalità si vive. E questo deve essere l’emblema di chi auspica una società democratica, solidale, inclusiva. La corresponsabilità e l’equità sociale devono far parte della nostra vita, ogni giorno”.

Le opere – non si può inviare più di un elaborato per sezione – dovranno essere consegnate entro il 30 giugno 2013 alla sede regionale di Acli (piazza Indipendenza 13, Firenze) o per e-mail all’indirizzo segreteria@aclitoscana.it. I migliori racconti, selezionati da una giuria specializzata, saranno poi pubblicati in un e-book, mentre la premiazione avverrà nel corso di un evento pubblico in programma il prossimo ottobre.

Fino ad allora, il concorso promuoverà il dibattito sull’educazione alla legalità con due forum dedicati che vedranno la partecipazione di giuristi, esperti di comunicazione e sociologi, che affronteranno temi connessi al concorso e alla diffusione della cultura della legalità. “La nascita di una sezione dedicata ai video – spiegano infine gli organizzatori – appare importante perché permette di puntare l’obiettivo, con un linguaggio diretto e più immediato, su vicende della vita quotidiana. Su temi, problemi e atteggiamenti che ci coinvolgono da vicino”. Il bando è scaricabile dal sito aclitoscana.it.

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1 commento

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