Studi, ricerche e collegamento fra le associazioni

Carcere e povertà. Se ne parla ad Avellino

Carcere e povertà. Se ne parla ad Avellino

“Carcere e povertà. Strumenti e metodologie di partecipazione” è il titolo dell’incontro transnazionale che si svolgerà ad Avellino dal 16 al 19 gennaio 2014, nell’ambito del progetto “Increasing Participation and Citizenship in Europe (ICE) – Aumentare la partecipazione e la Cittadinanza in Europa (ICE)” (programma definitivo in allegato). L’incontro è organizzato dal CILAP (Collegamento Italiano di Lotta alla Povertà) EAPN European Anti Poverty Network, in collaborazione con altre associazioni: organizzazione di volontariato Don Tonino Bello, il Centro Nazionale per il Volontariato, la Caritas diocesana di Avellino,  la cooperativa sociale Il Germoglio, l’organizzazione di volontariato Solidarietà Caritas onlus Firenze, e le associazioni La certezza del Recupero, A.C.V.E. APREA di Atripalda (AV) e Ucraini Irpini.

L’incontro è uno dei 4 tra quelli transnazionali previsti nell’ambito del progetto “Increasing participation and Citizenship in Europe” (ICE), finanziato da Grundtvig – Partenariati di Apprendimento e, in quanto tale, ne rispecchia i principali obiettivi.

La presidente del CILAP – Collegamento Italiano di Lotta alla Povertà – Nicoletta Teodosi ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è dare voce, ascoltare e apprendere da chi raramente viene ascoltato: persone in povertà, socialmente esclusi e, in questo caso, detenuti. Per questo motivo particolarmente interessante e originale è la giornata del 17 gennaio, i cui lavori si svolgeranno nei locali della “Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi”, con la partecipazione dei detenuti, e delle associazioni che lavorano nelle carceri. Per costruire percorsi di crescita e ascolto tra persone in povertà, operatori e amministratori e interrogarsi, tutti assieme, sui legami tra Carcere e povertà.
E Letizia Cesarini Sforza, vicepresidente europea della Rete EAPN  – European Anti Poverty Network – aggiunge: “Vogliamo con questo incontro transnazionale far conoscere la realtà delle carceri italiane e delle buone pratiche che si possono attuare anche in contesti difficili. Mettere a confronto modelli e metodi di partecipazione applicati dai partner italiani ed europei del progetto per mettere a punto modelli trasferibili nei diversi contesti nazionali dei partner e, in seguito, formare un gruppo di persone svantaggiate ad animare questi gruppi senza il sostegno esterno di professionisti”.

Si prevede la partecipazione di circa 60 persone: persone in povertà, detenuti, ma anche coloro che lavorano con loro o con gruppi svantaggiati operatori nei servizi, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato. Parteciperanno all’incontro 12 persone delle organizzazioni partner del progetto ICE: EAPN Ungheria, EAPN Paesi Bassi e EAPN Austria.

Programma (pdf) >>>

condividi:

Scrivi un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *