Studi, ricerche e collegamento fra le associazioni

A Firenze, “Palermo chiama Italia”

A Firenze, “Palermo chiama Italia”

Migliaia di studenti per dire no alla mafia. XXIII anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

Migliaia gli studenti riempiranno lo stadio “Luigi Ridolfi” di Firenze sabato mattina per dire “no alla mafia”. Arriveranno dalle scuole di Toscana, Umbria, Abruzzo, Sardegna, Piemonte e Veneto e si collegheranno alle piazze di altre città italiane nella commemorazione del XXIII anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Ad accompagnare la mattinata ci sarà la presenza della Polizia di Stato con gli stand espositivi della Polizia Stradale e Criminale.
I protagonisti del programma della manifestazione di Firenze saranno proprio gli studenti. Anche sul lato della logistica, dal momento che diverse scuole tecnico professionali collaborano all’iniziativa e gli istituti fiorentini Marco Polo e Saffi, insieme ai volontari delle associazioni, curano la logistica e l’accoglienza. L’allestimento floreale sarà curato dall‘Istituto Agrario di Firenze.
A presentare la mattinata l’attore e showman Gaetano Gennai insieme a Elisa Porciatti della Consulta Studentesca Regionale.

Il programma prevede un susseguirsi di performances e testimonianze: la mattinata avrà inizio alle 8.30 con l’apertura degli stand della Polizia e a seguire la cerimonia da parte degli Sbandieratori e i Musici della Signoria di Firenze con le rappresentanze studentesche. Spazio poi al Jazz and Blues con il Liceo Dante di Firenze. Mauro Monni, con i rappresentanti della Consulta studentesca, leggerà la lettera di Paolo Borsellino al funerale dei morti di Capaci. Subito dopo si terranno le esibizioni di danza degli istituti Convenevole/Pacetti, Brunelleschi e Liceo Livi di Prato, seguiti dalla testimonianza dell’ex calciatore Giancarlo Antognoni sui valori dello sport.

Ancora performance artistiche con il balletto classico del Liceo Coreutico di Arezzo e le danze coreografiche dell’Istituto Buzzi di Prato, “Il ballo in maschera” dell’Istituto Algarotti di Venezia con la partecipazione dei rappresentanti della Polizia Criminale, le canzoni “I Cento Passi” e “Pensa” cantate dagli studenti, nonché l’esibizione cinofila della Polizia di Stato.

In programma poi la premiazione delle scuole vincitrici delle fasi regionali del Concorso “Riprendiamoci i nostri sogni”, presentate dall’attore Paolo Hendel. Seguirà a testimonianza più attesa, quella di Elisabetta Caponnetto, vedova del giudice Caponnetto che guidò il Pool Antimafia in cui operarono, tra gli altri, i giudici Falcone e Borsellino.
Alle 12 il collegamento in diretta RAI con l’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo per l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e Maria Falcone. Sarà poi il Coro dell’istituto Russell Newton di Scandicci a cantare l’Inno di Mameli prima della consegna da parte degli studenti dell’Istituto Agrario di Firenze dell’albero di magnolia al “padrone di casa”, il sindaco di Firenze Dario Nardella. Il quale saluterà, dopo la commemorazione delle vittime di Capaci e via D’Amelio da parte del Prefetto di Firenze Luigi Varratta gli studenti e comunicherà dove sarà piantato l’albero di Falcone a Firenze. Chiusura con la Jam Session del Liceo Dante con il Maestro Paolo Damiani.

La manifestazione sarà trasmessa in diretta su Rai Uno, in contemporanea con le altre città italiane.
Il Miur unirà virtualmente le piazze attraverso il suo canale @MiurSocial raccontando le iniziative in corso con gli hashtag #23maggio e #PalermoChiamaItalia.

 

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